- Seguire i pappagalli fino alla fine. Voci di Rio de Janeiro Rio de Janeiro è il Brasile: nella sua bellezza senza tempo, nella sua vitalità disperata, nel fascino conturbante, nelle irriducibili contraddizioni, nel crogiolo di razze e culture. A partire dalla follia collettiva del Carnevale, Alberto Riva giunge alla scoperta di un universo, lasciando la parola a una sfilata di musicisti e cantanti, artisti e architetti, […]
- Rio de Janeiro. Cronaca di una città troppo eccitante Quella strana eccitazione nell’aria, i ritmi della bossa nova e del samba, il carnevale che anche nei mesi più lontani fa sentire la sua presenza piena di energia: Ruy Castro racconta così la sua Rio de Janeiro, partendo dal passato coloniale della città, per arrivare al suo presente incerto, fatto di contraddizioni estreme, di un […]
- Fiume dei fiori Siviglia, 1915 – Vale do Paraiba, 1945: trent’anni di storia del XX secolo scorrono nelle pagine di questo romanzo che si svolge tra l’Alenlejo (Portogallo) la Spagna e il Brasile. Attraverso la saga dei Ribeira Flores, proprietari rurali dell’Alentejo, siamo trasportati negli anni tumultuosi della prima metà di un secolo marcato da terribili dittature e […]
- Fitzcarraldo Agli inizi del Novecento l’eccentrico Brian Sweeney Fitzgerald, barone irlandese del caucciù, vuole costruire a Iquitos, nel cuore dell’Amazzonia peruviana, il più grande teatro d’opera di tutti i tempi per farci cantare Enrico Caruso. Costato 8 miliardi (più tutti gli averi del regista, due morti, parecchi feriti e tre anni di lavorazione) questo film, frutto […]
- Letture pre viaggio: Ebano da IBS Viaggiatore curioso e acuto, Kapuscinski si cala nel continente africano e se ne lascia sommergere, rifuggendo tappe obbligate, stereotipi e luoghi comuni. Abita nelle case dei sobborghi più poveri, brulicanti di scarafaggi e schiacciate dal caldo, si ammala di tubercolosi e si fa curare negli ambulatori locali; rischia la morte per mano di […]
- Verso il Capo – letture pre viaggio da IBS Una traversata dell’Africa, attraversando il Sahara senza fuoristrada, affrontando le salite di fango rosso e scivoloso nel cuore della gungla su una bicicletta arrugginita, usando ogni genere di mezzo – camion, treni, merci, taxi, furgoni, traghetti, barchini – o andando a piedi e senza soldi per corrompere le autorità.